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STRUMENTAZIONE
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Nei vecchi dischi si
trovava quasi sempre la strumentazione usata dal gruppo, un po’
perché era bello capire con cosa era stato realizzato un disco, un
po’ perché gli strumenti erano parte del musicista; avere uno
strumento od un altro voleva dire appartenere ad una corrente o ad
un’altra. Questo spirito, in un’epoca di suoni campionati,
plastici, falsi e presettati, si è perso quasi del tutto. A noi
piace mantenerlo, anche perché i nostri strumenti ce li siamo
sognati per tanto tempo, sudati e comprati pagandoli a volte a caro
prezzo, e ci siamo quindi affezionati.
Detto ciò… elenco! (ho
detto):
La Strumentazione del gruppo, ovverossia
'Abbiamo & vorremmo avere...':
Fabio:
Ho una
chitarra classica Eko che non necessita di accordatura, perchè
é la più vecchia che ho (la prima chitarra non si scorda mai...:-);
poi ho 2 chitarre elettriche: una Hondo nera (made in Japan)
tipo Gibson Les Paul (infatti pesa...) ed una Squier Stratocaster
rossa, la mia preferita! Poi è arrivata una Aria 12-corde
acustica: gran bel suono, ma non è possibile suonarla per più di 1
ora, pena l'insorgere di crampi e piaghe sulle dita! Ultima arrivata una Aria classica amplificata Per completare il quadro ci vorrebbero
ancora una Folk, una semiacustica tipo Jazz, e magari un Dobro steel
guitar...ma prima o poi mi compro anche lo stick :-)
Come amplificatore
"casalingo" (da battaglia) ho un Aria 25W (piccolo,
ma cattivo!), mentre per le prove ed i concerti uso un piu' serio
Carlton "Camel" (nome a caso, eh?) valvolare da 100 W; per i suoni
mi basta un multieffetto
Boss SE50, pilotabile tramite MIDI, (piccolo ma versatile)
che costituisce un po' il cordone ombelicale tra il computer e me:
molto comodo per avere il suono giusto al momento giusto; purtroppo
non posso fare a meno di pestare qualche pedale, dato che sfrutto la
distorsione dell'ampli, rigorosamente NON MIDI (NO ROCKMAN,
PLEASE!!!). Inoltre ho ancora 3 effetti a pedalino: Digital
Delay/Sampler sempre Aria, un Flanger della Boss
un Wa-Wa CryBaby della Dunlop, robusto ed
aggressivo, infine...E-Bow!
Per il momento mi sento a posto cosi' ma...non si sa mai :-)
Fabrizio:
Praticamente tutto Korg
(prima o poi mi sponsorizzeranno, con tutti i quattrini che gli ho
sganciato finora... :-):
- DW 8000, un ibrido digitale/analogico molto caldo (molti
dei miei suoni monofonici vengono da lì)
- Modulo pianoforte P3 da sostituire con un Kurzweil
micropiano appena possibile, sorry king Korg, ma il piano Kurz per
me è il migliore in assoluto...
- M3R, un po' freddino in alcuni suoni ma grandioso in altri,
anche a causa di alcuni multicampionamenti sbagliati dalla fabbrica
:), comunque a quel prezzo (usato naturalmente!) multitimbricità ed
effetti così non esistono.
- Wavestation: mitica, suoni bellissimi, veramente intuitiva
da programmare, tanta sensibilità al tocco e grande espressività.
Inoltre ha un 'carattere' timbrico unico, molto personale. Un mito.
Se ne avete una potreste iscrivervi alla mailing
list (in english, sorry...).
- Evolution Synthesys EVS-1: il
primo non-korg!. Un 'piccolo'
con il cuore kurzweil, con programmabilità quasi impossibile. Sigh!
per fare 4 suoni che mi servivano ci ho messo un mese... La timbrica
però è digitalissima in alcuni suoni e pesantemente analogica
(incredibile!) in altri, adeguatamente 'sporca' e molto personale.
Mi piace molto. Da questo 'botolo' vengono il suono base di 'Oasi'
ed il sequencer alla fine di 'Verso l'esterno'
-
MOOG SOURCE: ah, cosa sarebbe il rock progressivo senza il Moog!
Un monofonico simile al minimoog, con un oscillatore in meno ma in
più 16 memorie. Comodissimo per suonare, con dei colori 'anni
80' veramente improbabili, arancione e azzurro. BELLO!!!! E
suona 'caldissimo'. Per ascoltarlo... Veniteci a sentire!

- Computer!!!! Io faccio l'informatico, non vorremo mica
suonare senza computer? :-) Scherzi a parte, lo consideriamo un po'
il quinto elemento del gruppo... E' stato per tanto tempo un Atari, ma
ora siamo passati al PC. Ci serve come sequencer
(ovviamente) per dare i click a Federico, per memorizzare i cambi programma delle tastiere, le parti e
le idee di tutti e 4, per provare nuove soluzioni... e per suonare
le parti che non posso suonare io. Infatti sono dotato
(fortunatamente) di due sole mani, e spesso usiamo parti 'da secondo
tastierista' che io non potrei suonare. Meraviglioso...
- Altro: mixer Samson 24-4-2 a rack, Batteria elettronica Boss
DR-550 (per il click e le tracce che ha Federico in cuffia),
Compressori DBX ed Alesis, Effetti Lexicon Lpx-1 e Boss SE-50,
microfoni Shure, Midi patch-bay Akai, Finale Samson, casse Alesis
Monitor One e LEM lx-120.
Federico:
Boh...picchia su dei
tamburi...
ci
ha fornito comunque un "DrumSet" da esporre. Eccolo!

Maurizio:
Bassi:
- Zon Legacy Elite Special 4 corde: il miglior basso che abbia mai avuto per le mani. Ha solamente pregi: versatilità, volume, suonabilità, etc. Uno strumento a dir poco formidabile, tutti gli aggettivi che trovo mi sembrano sminuirlo (se solo fossi capace a suonarlo come si deve !!).
- Jim Reed JR 27x4 fretless: questo è l'ultimo arrivo; che dire, molto bello e con un MWAA da brividi !! L'ho equipaggiato con un bel set di corde Flatwound, tirato giù l'action il più possibile, ed è uno spettacolo, manico velocissimo, versatilità, e buon volume (Vivamente consigliato a chi ama il suono fretless e chi adora sentir vibrare i legni).
L'amplificazione:
- Testata Laney B1: perfetto mixaggio di potenza, duttilità e facilità d'uso. Preamplificazione a due stadi, sia Fet che Tube, con la possibilita di gestire il mixaggio fra i due pre. Equalizzatore, compressore, e tant'altro, con una potenza "ammazzaelefanti" !! Il sogno ? Affiancare una cassa 1x15 alla mia attuale 4x10.
- Cassa SWR Goliath III: bella, precisa, potente (700W sparati dietro la schiena sono meglio di un massaggio). Tutta nera con la griglia frontale cromata: aggressiva quanto basta. Nessuna sbavatura o indecisione, quanto dichiara il costruttore c'è tutto, non per niente è una delle casse più utilizzate dai pro.
L'effettistica:
- Line 6 bass Pod (il mitico fagiolo!): non è nato come multieffetto vero e proprio, ma come simulatore di testate e casse "storiche", c'è, comunque, la possibilità di bypassare (che brutto sto termine) questo stadio ed accedere direttamente alla sezione effetti, che riserva non poche sorprese !!
Guardate un po' cosa scrive Joe Zon in persona al nostro Maurizio...un mito!

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